Ragazzi tra 13 e 18 anni | Telefono Azzurro.


Ragazzi e ragazze nella fascia d'età 13-18 anni, prestate attenzione! In questo articolo, esploreremo un tema cruciale che riguarda il mondo digitale in cui trascorrite buona parte del vostro tempo: il cyberbullismo.

Telefono Azzurro, un'autorevole organizzazione italiana che da anni si impegna per la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti, definisce il cyberbullismo come una particolare forma di violenza che viene esercitata attraverso le nuove tecnologie, come ad esempio le chat e i social network chat ragazzi.

Il cyberbullismo non è uno scherzo di poco conto, ma un problema serio che merita la vostra attenzione e la vostra consapevolezza. Spesso, può nascere da un atteggiamento di superiorità o dalla volontà di dimostrare potere su un coetaneo. A volte, gli autori di atti di cyberbullismo non sono pienamente consapevoli delle conseguenze delle loro azioni e pensano di divertirsi a discapito di qualcun altro.

È importante capire che il cyberbullismo può avere conseguenze pesanti e durature, non solo per la vittima, ma anche per chi lo commette. Il bullismo nella sua forma tradizionale è un problema noto da tempo e ha ricevuto moltissima attenzione sotto vari aspetti, tra cui quelli psicologici e giuridici. Con l'avvento del cyberbullismo, purtroppo, le conseguenze negative non sono limitate al contesto scolastico o ai rapporti sociali di persona, ma possono influenzare significativamente la reputazione online e l'immagine pubblica di una persona.

Molti di voi conoscete già bene il mondo online e siete sicuramente a vostro agio nel

saperlo utilizzare in modo sicuro ed efficace. Tuttavia, è importante approfondire la conoscenza del problema del cyberbullismo, per proteggere voi stessi, i vostri amici e i vostri coetanei. Per cominciare, vi proponiamo alcune informazioni sul cyberbullismo e le sue conseguenze; in un secondo momento, tratteremo il tema della prevenzione e della gestione dei casi che possono coinvolgere voi o i vostri contatti.

Cos'è il cyberbullismo e quali sono le sue forme più comuni

Il cyberbullismo può manifestarsi attraverso diverse forme, come:

  • il flaming: quando vengono inviate con una certa frequenza mail o messaggi offensivi ad una persona specifica;
  • il hacking: quando un bullo riesce a infiltrarsi nel profilo di un'altra persona per prenderne il controllo in modo dannoso;
  • il denigration: quando vengono create pagine web, blog o profili dedicati a denigrare, insultare o diffamare una persona;
  • l'impersonation: quando un bullo crea un falso profilo online per rappresentare una persona in modo Falso

offensivo, compromettendo la reputazione della vittima;

  • il outing: quando una persona divulga informazioni private o segrete su una vittima, mettendola in imbarazzo o compromettendo la sua reputazione;
  • il trucage: quando un bullo modifica immagini o video per ritrarre una persona in modo Falso e denigratorio.

Ognuna di queste forme di cyberbullismo può avere impatti negativi significativi sulla vittima, e in alcuni casi può persino condurre a conseguenze gravi.

Le conseguenze del cyberbullismo

Le conseguenze derivanti dal cyberbullismo possono essere sia immediate che a lungo termine. Le reazioni immediate possono variare notevolmente da un individuo all'altro, ma possono comprendere:

  • rabbia, tristezza o frustrazione;
  • ansia, depressione o tendenze suicide;
  • paura, stress o isolamento sociale;
  • incapacità di concentrazione e abbassamento delle prestazioni scolastiche; e
  • insonnia o altre problematiche del sonno.

A lungo termine, la vittima di cyberbullismo potrebbe continuare ad avere conseguenze legate alla sua esperienza negativa online, como il:

  • paura di utilizzare nuovamente le tecnologie digitali;
  • persistenza della scarsa autostima e dell'insicurezza;
  • difficoltà nell'istaurazione e nel mantenimento di relazioni sia personali che professionali;
  • bassa motivazione nella vita quotidiana

e nel raggiungimento dei propri obiettivi.

Anche per l'autore di cyberbullismo, le conseguenze negative possono ripercuotersi in vari ambiti:

  • difficoltà di istaurare relazioni sociali e professionali significative;
  • bassa autostima e minore capacità di empatia;
  • minore efficacia e scarso rendimento scolastico dovuto a sanzioni imposte, come la

sospensione dalle attività digitali.

Come prevenire e gestire il cyberbullismo

Per proteggere voi stessi e la vostra cerchia di conoscenze dal cyberbullismo, prendete in considerazione questi consigli e pratiche preventive:

  • tenere discussioni aperte e oneste con amici, familiari ed insegnanti al riguardo del cyberbullismo.
  • proteggere i vostri account e le vostre informazioni personali
    • con impostazioni di privacy adeguate;
    • scelte accurate in fatto di password; e
    • trattamento dei dati quando create un account su nuove piattaforme digitali;
  • essere selettivi quando accettate inviti di amicizia o richieste di follow, ed essere consapevoli dei contatti che avete;
  • evitare lo scambio di informazioni private con sconosciuti;
  • istanza di intervento immediate
  • da parte delle autorità e delle piattaforme online

qualora siate testimoni o vittime di cyberbullismo;

  • integrando competenze digitali all'interno dei programmi scolastici ed extrascolastici:
  • ricercando risorse e materiali formativi che forniscano conoscenze e competenze per proteggervi dal cyberbullismo ed altri rischi delle tecnologie digitali; e
  • facendo tua una cultura online positiva e rispettosa.

Non solo è possibile prevenire il cyberbullismo, ma è anche possibile gestirlo e superarlo quando accade. Ecco alcuni suggerimenti per affrontare la situazione nel modo più costruttivo possibile:

  • in primo luogo, lasciate traccia del cyberbullismo rivolgendovi a genitori, insegnanti o contatti online affidabili e a cui vi fidate;
  • parlare con qualcuno della situazione può aiutarvi ad affrontarla e trovare soluzioni;
  • fare screenshot e mantenere traccia delle prove di cyberbullismo per consentire alle autorità ed alle piattaforme online di

intervenire;

  • bloccare i responsabili: piattaforme digitali e social media offrono strumenti per bloccare attività offese o per segnalare alcun

contenuto inappropriato

  • decidere di non rispondere in modo emotivo e stizzoso: a volte, i cyberbulli cercano una reazione e

una risposta violenta alzerebbe solo la tensione e fornirebbe altre occasioni al bullo di accanirsi con ulteriori attacchi;

  • praticare la resilienza: fare tesoro da alcuni consigli ricercati e cercare di poter superare la situazione.

Se ritenete di essere testimoni o vittime di una situazione di cyberbullismo, mobilitatevi per raggiungere un mondo digitale più sicuro e rispettoso in cui tutti possano partecipare in modo positivo ed emozionante.

Ragazzi, non sottovalutate il problema del cyberbullismo! Sia che siate vittime, sia che ne siate testimoni o sospettiate che siano altri adolescenti ad esserne coinvolti: prendete in mano la situazione per garantire a voi stessi ed ai vostri coetanei la possibilità di vivere esperienze digitali piacevoli e positive, senza preoccuparvi delle gr infamanti o aggressive di bulli online.

Articolo a cura di "Italiano Traduzione": un team di traduttori italiani professionali e appassionati di tecnologia ed innovazione.

.
Altri articoli che corrispondono alle vostre aspettative.