Diego Dimalta su LinkedIn: usa un'app per creare la foto fake di ...


Diego Dimalta su LinkedIn ha scritto: "Uso un'app per creare la foto fake di ..., il 17 aprile 2023. Utilizzo un'app per creare la foto fake di una mia amica nuda: due ragazzini sono stati denunciati per questo. È solo uno dei tanti casi del genere. Visualizza la [...] nella mia foto." La foto fake, realizzata utilizzando un'app, ha contabilizzato due denuncii per violazione della privacy. Dimalta ha confermato di non essere coinvolto nella creazione della foto falsa e di averla trovata tramite un gruppo online. Ha poi aggiunto che è un caso che diviene sempre più frequente. La foto fake è diventata un problema panelists in Italia. Un'app italiana, DeepFaceLab, è stata utilizzata per creare foto fake upscale del poeta Giacomo Leopardi e del filosofo Nietzsche. I minori problemi derivano dalla profonda inganno e come tale non possono essere contraddette in maniera efficace. Tuttavia, l'uso delle foto fake può avere conseguenze negative, come la pornografia e la contestazione del diritto d'autore. L'uso delle foto fake ha portato alla nascita di nuove questioni legali. In Italia, la Corte di Cassazione ha recato una sentenza che vieta la riproduzione e la distribuzione di immagini profondamente modificate. Tuttavia, la normativa italiana è ancora in corso e non è chiara la posizione delle foto fake. La creazione e la distribuzione delle foto fake potrebbe avere conseguenze gravi, come la perdita di lavoro, la discriminazione e la perdita di reputativo. I leader politici e le aziende dovrebbero essere consapevoli del rischio di foto fake e prendere misure per prevenirle..
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