Amore Platonico: l'interpretazione di Platone sull'amore - StudentVille

Nell'ambito dell'amore, il concetto di 'Amore Platonico' è diventato di grande importanza nel corso della storia del pensiero. Con questo termine ci si riferisce alla visione dell'amore proposta dal filosofo greco Platone, la quale viene spiegata nel suo dialogo 'Simposio'. Secondo Platone, l'amore è il desiderio e la ricerca della bellezza e del bene supremo, che si trova in un piano superiore alla semplice bellezza fisica. Per Platone, l'amore non è solo una questione di desiderio carnale o attrazione fisica, ma una ‘ascesa verso la bellezza’, un concetto di armonia e perfezione. Questo 'Amore Platonico' diventa la via per raggiungere la verità e la saggezza, e non solo per soddisfare i desideri dell'anima. Platone distingue diversi livelli e gradazioni nell'amore, presentando una 'gerarchia dell'amore' che procede dai gradini più bassi della bellezza sensoriale e sensibile alla contemplazione delle essenze eterne ed immutabili. È importante sottolineare che, mentre oggi l'amore è solitamente concepito come una relazione reciproca tra due individui, per Platone l'amore era unilaterale (uno amava e l'altro veniva amato), e questo nella cultura greca era considerato come un segno di trasparenza ed onestà nell'espressione dell'amore stesso amore platonico. Lo 'Amore Platonico' così inteso esprime un'idea di eros superiore e spirituale, legata alle forme divine ed al mondo della forma. Non a caso, secondo Platone, l'amore trova la sua massima espressione in una comunità ideale e spirituale di amanti, i quali risultano uniti non solo da una passione romantica, ma anche da valori di condivisione ed accrescimento personale e comune..